Tra i tre e i sei anni i bambini sperimentano diversi linguaggi, scoprono attraverso il dialogo e il  confronto con gli altri l’esistenza di diversi punti di vista, pongono le grandi domande esistenziali, osservano e interrogano la natura, elaborano le prime ipotesi sulla lingua, sui media e sui diversi sistemi simbolici.  

I bambini, quindi, sono competenti ed hanno bisogno di un ambiente pensato e preparato, che risponda alle loro richieste di esplorazione, scoperta e validazione sia del mondo esteriore che del loro mondo interiore.  

Pertanto, l’intervento educativo deve passare attraverso la disposizione, all’interno degli spazi, di oggetti e angoli di attività che rispondano ai bisogni in evoluzione dei bambini, in modo tale che nella loro inesauribile scoperta, essi li utilizzino anche in modo autonomo.